RomanicaMente, itinerari di storia e cultura nel basso Sebino intende coinvolgere i cittad
ini del basso Sebino rendendoli protagonisti della vita culturale del territorio a partire dalla conoscenza diffusa e dalla valorizzazione delle sue evidenze romaniche (e in generale medievali). Il progetto si rivolge a pubblici diversificati: per ogni gruppo di individui sono state strutturate delle azioni, alcune delle quali prevedono dei momenti di condivisione e scambio. La partecipazione alla progettazione della produzione culturale migliorerà la fruizione dei beni e la loro conoscenza a un vasto pubblico. Inoltre, grazie al coordinamento del sistema bibliotecario Seriate Laghi sarà possibile diffondere azioni e partecipazione a tutti i territori inseriti nel sistema. Le due associazioni partner, una di volontari che opera direttamente sul territorio, l'altra di professioniste della comunicazione per l'arte, permettono di costruire un programma di azioni completo dal punto di vista delle competenze.
Capofila: Sistema Bibliotecario Seriate Laghi.
In particolare Associazione Muse ha curato Artec Campus, corso di nuove tecnologie per lo storytelling artistico, un corso di formazione da 70 ore in alternanza scuola/lavoro che ha visto il coinvolgimento di 28 studenti di Seriate (BG) nella realizzazione di laboratori tecnici per apprendere l’uso di tecnologie quali la Realtà Aumentata e le app per la valorizzazione territoriale, utilizzando strumenti come social network e video; grazie a queste attività gli studenti hanno imparato e realizzato, con il supporto di professionisti del settore:
- una app di valorizzazione del proprio territorio;
- video promozionali;
- un canale dedicato al Basso Sebino sull’applicazione Aurasma che permette di accedere gratuitamente a contenuti grazie alla tecnologia denominata Realtà Aumentata;
- uso dei social network (in particolare Youtube, Facebook e Instagram) per esportare il loro territorio e la loro esperienza al di fuori dei confini del basso Sebino.
I prodotti creati dai ragazzi sono fruibili da parte della cittadinanza e dei turisti, fornendo strumenti innovativi tecnologicamente utili alla valorizzazione dei beni del territorio.
Il percorso è poi proseguito con un'altra classe di un istituto tecnico bergamasco che, grazie al supporto dell'Unione Italiana Ciechi e di esperti tecnici ha creato mappe tattili e monumenti in scala realizzati con una stampante 3d per permettere anche agli ipovedenti di accedere alle bellezze del territorio.